BIOGRAFIA

official portrait Giovannino Montanari

Giovannino Montanari nasce a Terni (Umbria) nel 1954. Non percorre il cammino che la famiglia, soprattutto il padre vorrebbe tracciargli sognandolo medico. Non ama niente che non abbia a che fare con la bellezza, l'arte, il colore. E' nel negozio di tessuti della nonna materna Adelina che riceve l'imprinting; le sete traslucide, i rasi, i damaschi, le fantasia dai colori più suggestivi fanno da sfondo ai suoi passatempo di bambino, che creativo da sempre li trasforma in giochi. Inizia a dipingere, a lavorare la materia da adolescente trasferendo sulla tela i suoi sogni e il suo spirito ribelle. Ma tant'è già un artista anche se autodidatta e l'artista, come dice Botero, deve guardare il mondo con occhio critico se vuole essere davvero creativo, se ci si accetta il mondo com'è resisti passivo, più critichi, più ribelli più crei.Nascono figure con le braccia aperte come ali di gabbiano.

Di queste inclinazioni, del suo amore per i viaggi e di esplorare terre lontane riesce, con particolare determinazione, a farne una professione: è steward all'Alitalia, per questo diviene cittadino del mondo. India, Australia, America Latina diventano come una sua seconda Patria perché accetta di trasferirvisi per lunghe soste...Ed ecco allora che lingue diverse si mescolano ai colori, ai profumi delle terre che vede e che osserva l'occhio curioso del viaggiatore sedimentando giorno dopo giorno le sue conoscenze e le sue attitudini.

Continua a dipingere guidato dalla fantasia, segue il linguaggio dei colori e il colore che usa è un modo di fare gioia e di provarla al contempo, ma questo è uno dei compiti dell'Arte. I Maestri del passato lo sapevano bene!!! Le sue personali riflessioni del mondo lo portano poi a partecipare ad importazioni umanitarie al seguito di personalità di spicco del panorama politico italiano.

Ritorna nella sua città, trasferendosi a Cesi, borgo medioevale poco distante da Terni, abita nella casa di campagna di proprietà della sua famiglia . Ed è qui che incontra Giuseppina Travaglio, gallerista e curatrice d'arte dell'associazione culturale ZOE e Artekné, ospite occasionale che nota una sua opera e lo spinge ad uscire dall'anonimato. Di lui scriverà:!...un incontro causale e inaspettato; l'arte voleva un altro attore...In modo del fortuito sono stata colpita da quest'opera molto materica, ma resa leggera da pochi tratti decisi, realizzata da un giovanissimo ragazzo e tenuta in un angolo come ricordo di gioventù. La rete poi gli apre le strade e il Montanari conosciuto ed apprezzato dalla prestigiosa Associazione "Italia Arte" di Guido Folco e Elisa Bergamino, con sede a Torino, ricomincia a viaggiare. Ma stavolta in compagnia delle sue tele e per importanti mostre in Italia e all'Estero.

Negli ultimi due anni si é diviso tra L'Italia e la Germania , Cesi , Francoforte ed Amburgo , è molto apprezzato nella Repubblica Popolare Cinese dove ha già partecipato ad importanti mostre.

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sculpture uomo bambino e il cane